Suspension training: l’innovazione del fitness “tascabile”

Conosciuta come Suspension Training o allenamento in sospensione, questa disciplina prende origine da un’invenzione di alcuni soldati americani, i quali sfruttando il materiale procurato fra le loro attrezzature militari (specialmente quello paracadutistico), hanno sperimentato e creato un tipo di allenamento che gioca con la gravità e sfrutta il peso del corpo per allenare forza, elasticità e soprattutto equilibrio.

Abbiamo pensato di definirla un’innovazione “tascabile”, poiché non vengono utilizzati macchinari isotonici o i pesi classici della palestra tradizionale, ma semplicemente due maniglie attaccate a due corde di stoffa elastiche rinforzate. Sfruttando questi due tiranti, si effettuano esercizi di tonificazione muscolare consentendo di lavorare su tutti i distretti muscolari.

Total Body Training

Questo allenamento è considerato davvero un total body training, in quanto interessa tutti i muscoli del corpo: dalle braccia alle gambe, dall’addome alla fascia lombare e i glutei, senza trascurare la muscolatura deputata alla stabilizzazione e quella della zona del “core” (trascurata invece in buona parte degli allenamenti isotonici), determinando un evidente miglioramento dell’aspetto posturale.

Il fatto di poter assumere differenti posizioni, permette di modulare lo sforzo fisico e il grado di difficoltà dell’esercizio. Così il Suspension Training può considerarsi una disciplina adatta davvero a tutti, prevedendo programmi di allenamento specifici e differenziati in base al livello e alle necessità. È possibile fare Suspension Training a qualsiasi livello di fitness: dal paziente in riabilitazione al principiante, dallo sportivo che svolge attività nel tempo libero fino all’atleta professionista.

Esercizi e sequenze di Suspension Training

Partendo da squat di riscaldamento, per ossigenare tutto il corpo, si lavora poi con sollevamenti ad angolazioni diverse, eseguendo esercizi per aprire le spalle e le scapole, con annesse variazioni. Si può lavorare anche con squat con una sola gamba alla volta e salti a due gambe, sorretti sempre dall’elastico. L’allenamento di suspension training è definito “multiplanar” poiché gli esercizi vengono svolti restando ancorati frontalmente, sagittalmente e orizzontalmente. Usando le corde si appoggiano uno o entrambi i piedi a terra e si impugnano con le mani le apposite maniglie, ma altri esercizi sono effettuati inserendo i piedi nelle maniglie e con le mani a terra.

Benefici del Suspension Training

Questi innovativi allenamenti favoriscono principalmente la riattivazione del metabolismo consentendo di bruciare davvero molti grassi. Il suspension training aiuta, quindi, a perdere peso, a tonificare e a rinforzare i muscoli di tutto il corpo. Un allenamento molto vario e completo destinato ad un lavoro di tonificazione muscolare e cardiovascolare, e pensato per favorire un miglioramento posturale. La praticità del suspension training è innegabile, cosi come la sua efficacia.

Il suspension training inoltre è un ottimo attrezzo per chi vuole tenersi in forma ma soffre di stiramenti, mal di schiena e dolori articolari. Grazie al fatto che si rimane in sospensione, le articolazioni non subiscono traumi sul pavimento rigido e anzi, la persona che si allena con esso aumenta le sue capacità condizionali, le quali possono giovare alle performance delle altre discipline sportive.

Abilità sviluppate grazie al Suspension Training

  • Equilibrio: Le corde non sono mai completamente ferme, quindi il corpo è sempre alla continua ricerca di una posizione comfort.
  • Concentrazione: La concentrazione è fondamentale per mantenere l’equilibrio, la corretta respirazione e per attivare tutti i muscoli dell’addome.
  • Forza: Non ci si allena mai scarichi poiché in tutti gli esercizi è previsto il sollevamento da terra del proprio corpo.
  • Flessibilità: Assecondare la posizione delle corde e stirando i muscoli e i nervi, si dona al corpo maggiore flessibilità.

Controindicazioni del Suspension Training

Quando gli esercizi vengono svolti in autonomia totale, senza farsi seguire da un trainer qualificato, si potrebbe correre il rischio di farsi del male. L’impiego scorretto potrebbe portare ad un peggioramento delle proprie condizioni fisiche. Per un allenamento efficace, sicuro e che dia il risultato migliore, è opportuno recarsi in centri e palestre, iscrivendosi ad un corso dedicato e affidandosi sempre ad un trainer qualificato.