Suspension Training

Livello intensità

Strong

Se sentendo parlare di Suspension Training vi vengono in mente delle radiografie al torace significa che non siete dei grandi conoscitori delle attuali tendenze nel mondo del fitness, dal momento che si tratta di un attrezzo ginnico inventato per l’allenamento funzionale da un gruppo di soldati americani, che lo mutuarono dal materiale paracadutistico.

Si tratta infatti di due maniglie attaccate a due corse di stoffa rinforzate, adoperate per il suspension training (allenamento in sospensione).

Proprio questa caratteristica rappresenta il punto di forza primario del Suspension Training, che permette anche a chi soffre di stiramenti, mal di schiena e dolori articolari di esercitarsi e stare in forma: le articolazioni vengono salvaguardate da eventuali traumi causati dal contatto col pavimento rigido.

L’attrezzo, che sfrutta la gravità e il peso del corpo, e al quale si può restare ancorati frontalmente, sagittalmente e orizzontalmente (con braccia o gambe inserite nelle maniglie, e con uno o entrambi i piedi o le mani poggiati al pavimento), agisce principalmente su:

  • Forza
  • Elasticità
  • Equilibrio

Ad essere coinvolta infatti non è solo la muscolatura di braccia, addome e gambe, ma in particolare quella deputata alla stabilizzazione e quella della zona del “core” (trascurata invece in buona parte degli allenamenti isotonici), la qual cosa determina anche un evidente miglioramento dell’aspetto posturale.

La difficoltà degli allineamenti nel Suspension Training è graduale e crescente, dal momento che si parte dagli esercizi più semplici per arrivare a quelli più complessi che richiedono la supervisione degli esperti, come quelli che fanno parte dello staff di Juvenia, che vi seguiranno in questa disciplina il Lunedì e Venerdì alle ore 18:15.