Perché seguo una dieta ferrea ma non dimagrisco?

Sei a dieta, ma non ce la fai a raggiungere i tuoi obiettivi? Purtroppo può capitare che l’ago della bilancia sia fermo, ed è difficile capirne le cause, soprattutto quando ti sembra di aver rispettato la dieta alla lettera.

Il primo consiglio è di mantenere comunque questo nuovo stile di vita che ti sei imposto per ritrovare la forma: anche se non hai risultati, infatti, mangiare sano e fare sport fa bene alla salute.

Il secondo consiglio è di smettere di chiederti perché non riesci a dimagrire perché questa domanda può solo scoraggiarti e portarti a lasciar perdere tutti gli obiettivi che ti sei prefissato.

Infine, è fondamentale scoprire perché il peso è bloccato. Ecco alcuni possibili motivi.

#1 Scegli un’alimentazione troppo restrittiva

Digiunare o togliere intere categorie di cibi, dai latticini alla carne, dai grassi al glutine, fa male al fisico e al cervello e non aiuta a ritrovare la linea. I regimi troppo restrittivi aumentano il rischio di disturbi dell’umore, perché viene meno la scarica di molecole del piacere e della gratificazione che arrivano nel cervello quando mangiamo con soddisfazione. Diventa allora urgente il bisogno di cibi dolci e grassi, che rilasciano serotonina (l’ormone del buon umore), come compensazione e gratificazione.

#2 Salti la colazione

La colazione è il primo pasto della giornata ed è fondamentale per la salute del proprio organismo. A volte, per via della fretta mattutina, per i ritmi di vita frenetici, o nel tentativo di dimagrire velocemente, si pensa che saltare la colazione o prendere un caffè al volo sia sufficiente; tuttavia dedicare il tempo necessario alla colazione e consumare i giusti alimenti è importantissimo.

La colazione non dovrebbe mai essere saltata! Uno studio della Loma Linda University Health (California) non solo ha confermato l’importanza della colazione se si vuole perdere peso, ma ha anche ribadito che questo pasto deve essere il più importante. Secondo gli esperti la spiegazione del fenomeno sarebbe di natura cerebrale. Saltare la colazione, di solito dopo 8-10 ore di digiuno, manderebbe, infatti, una sorta di segnale di pericolo al cervello che di conseguenza farebbe immagazzinare come riserve di grasso qualsiasi alimento ingerito durante la giornata.

#3 Pensi che il digiuno risolva tutto

L’uomo si è evoluto dovendo far fronte a ripetuti periodi di carestia, perciò il nostro metabolismo sa benissimo come affrontare la carenza energetica da dieta stretta: limita al massimo le richieste, consuma il minimo. Ecco perché spesso pur tirando tantissimo la cinghia non si perde un etto. Imporsi un digiuno può apparire più semplice del ritrovare le giuste proporzioni dei diversi cibi e delle loro quantità, ma la via giusta per una dieta sana e che aiuti a dimagrire in modo definitivo è la seconda. Dieta non vuol dire privazione! Digiunare influisce sul rallentamento del metabolismo. Il digiuno predispone l’organismo alla perdita di massa magra e all’aumento di quella grassa. Evitare i pasti può indurre l’organismo a immagazzinare grasso in eccesso, fattore di rischio non soltanto per il diabete, ma anche per possibili problemi cardiaci.

La soluzione e il suggerimento degli esperti per perdere peso è quello di consumare piccoli pasti (almeno cinque) ripetuti e regolari durante l’arco dell’intera giornata.

#4 Elimini drasticamente pane e pasta

Spesso si decide di ridurre o, addirittura, eliminare il consumo di pasta e pane, pensando che i carboidrati siano i principali responsabili dell’aumento del nostro peso. Nulla di più sbagliato!

Questi nutrienti, se consumati ovviamente nelle giuste quantità, sono indispensabili per mantenere un buono stato di salute e, allo stesso tempo, una perfetta forma fisica. Mangiare tanta carne, frutta e verdura, rinunciando completamente a pasta e pane, non è il segreto per perdere peso. Alla lunga, infatti, una dieta povera di carboidrati e ricca di proteine animali e zuccheri può risultare nociva per la nostra salute. È evidente dunque che, se si vuole dimagrire adottando un regime alimentare equilibrato e salutare, non si può fare di certo fare a meno dei carboidrati.

#5 Consideri il cibo un tuo nemico

L’errore maggiore che si può commettere è continuare a considerare il cibo come qualcosa che può farci male e dimentichiamo che prima di tutto è il nostro nutrimento! Dobbiamo recuperare un rapporto sano con la dieta e capire che è possibile mangiare tutto dimagrendo e restando in salute. Serve rieducarsi alle giuste porzioni, al cibo intero e non prodotto industrialmente. Una dieta che si ispiri a quella mediterranea è un modello di alimentazione sana che deve comprendere ogni giorno la giusta quantità di:

  • carboidrati, perché danno l’energia necessaria alle attività di ogni giorno.
  • proteine, perché servono a costruire e rigenerare il nostro apparato cellulare.
  • grassi, perché sono indispensabili per alcune funzioni metaboliche.

Solo una dieta completa armonizza tutti questi macronutrienti, arricchendoli con frutta e verdura e usando grassi di ottima qualità come l’olio extravergine di oliva. Al bando quindi le diete drastiche o le quelle detox, sì alla dieta mediterranea che aiuta a perdere peso ma senza stressare il fisico e di conseguenza la mente.